Presentazione

 

Dopo aver scritto dodici opere di commento a quelle della più grande scrittrice mistica moderna, Maria Valtorta, l’autore si cimenta in una impresa che sembra quasi impossibile: un commento della ‘Genesi biblica’ fra scienza e fede, cominciando dal primo dei sei ‘giorni’ creativi.
Il lettore si vedrà trasportato in un universo irreale e reale nello stesso tempo, dove scienza e fede si confermano a vicenda, dimostrando che il racconto della Genesi non è un mito ma che anzi – bene interpretato – rivela anche profonde verità scientifiche.
Jean Guitton, eminente filosofo e scrittore cristiano del nostro tempo, aveva già scritto che la religione era divenuta possibile, per uno scienziato ragionevole, già dal 1927, e che si stava avvicinando il momento di una riconciliazione fra scienziati e filosofi, fra scienza e fede.
Ecco l’assunto che questo volumetto si propone di dimostrare, un’opera dove al taglio scientifico si affianca il tono brioso ed ironico dell’autore che – da ‘uomo della strada’ che si rivolge non solo ad intellettuali ma a ‘uomini della strada’ come lui – desidera mantenere i ‘piedi’ per terra, non rinunciando al solido buonsenso.
Galileo, con il suo sistema eliocentrico, aveva torto o ragione?
La conclusione del ‘primo giorno’ creativo è sorprendente: la Terra di Galileo girava intorno al sole di Tolomeo, ma il sole di Tolomeo girava contemporaneamente intorno alla Terra di Galileo!
Non è un gioco di parole, come si vedrà, ma la sconcertante conclusione di una Terra geocentrica in un Universo… ‘Cristocentrico’.
É un libro per intenditori….


Azaria