CAP.14
          LA   LOTTA FRA LA DONNA VESTITA DI SOLE E IL  DRAGONE 
           
           
          14.1 Il Dragone sa  ormai di avere poco tempo, e allora se la prende ancora di più con gli uomini
          Tornando però al ‘nocciolo’ delle apparizioni della Madonna  a Fatima una cosa appare chiara.
            Lei è quella del miracolo del sole rotante. Quindi - nel  primo dei sette segni dell’Apocalisse di cui abbiamo parlato all’inizio - la Donna ‘vestita di sole’ che  combatte contro il Dragone che appare in Cielo non può essere che Lei, Lei,  quella di Fatima. Il suo essere – nell’Apocalisse - una ‘Donna vestita di sole’  può significare l’essere rivestita della splendente luce divina ma può anche  ben alludere a quel miracolo solare, così unico nella storia del Cristianesimo, che ha accompagnato la sua apparizione  finale come uno straordinario fuoco d’artificio che può chiudere una celebrazione.
            In ogni caso in quel primo segno è Lei che combatte contro il Dragone.1
            Una prima battaglia avviene in Cielo perché è una lotta  essenzialmente spirituale, anche se avrà conseguenze materiali, ma è una lotta  che l’Apocalisse dice verrà condotta dall’Arcangelo Michele il quale sconfigge il  Dragone facendolo precipitare con i suoi angeli sulla Terra.
            Si ode a quel punto una voce in cielo che dice che è arrivato il momento del Regno di Dio, perché il Nemico  è stato sconfitto.
            Ma non dobbiamo compiere l’errore – lo ricordo ancora - di  confondere questi versetti come se alludessero alla sconfitta del Dragone alla fine  del mondo, perché l’Apocalisse dice qui che il Diavolo è stato cacciato giù sulla terra2, dove combatte  contro gli uomini, e non all’inferno, nello  stagno di fuoco e zolfo, come essa dirà invece quando si parlerà della sua  disfatta definitiva dopo la guerra di Gog e Magog successiva al millennio.3
            A conferma del fatto che non è la fine del mondo, la voce precisa che dopo questa prima  sconfitta in Cielo il Diavolo se la  prenderà con gli uomini con ‘ira grande’, ‘sapendo di avere più poco tempo’.
            La Donna  guida la battaglia contro il Dragone ma dovrà ad un certo punto rifugiarsi ‘nel  deserto’, dove verrà nutrita per un  tempo, due tempi e la metà di un tempo.
            Qui torna fuori il solito simbolismo dei quarantadue mesi, dei tre anni e mezzo in cui anche la città  santa, e cioè Roma, sarà calpestata dai  ‘pagani’, periodo questo che equivarrebbe alla durata del Regno dell’Anticristo, prima della sua sconfitta.
            Ritorniamo dunque a Roma e all’Anticristo religioso che tuttavia potrebbe ricevere un aiuto esterno, anche se segreto, dai nemici della Chiesa.
            Mi ritorna alla mente quella rivelazione della Madonna alla  Valtorta in merito al futuro di Roma  con  quel riferimento misterioso alle due città di ‘Tiro’ e ‘Gerusalemme’ che  sarebbero state distrutte dai loro nemici, di cui vi avevo parlato.4
            Se dunque Colui che decreta la sconfitta dell’Anticristo e l’inizio del Regno ‘millenario’ nel  cuore degli uomini, è il Signore parusiaco, cioè il Gesù il Vincente sul  cavallo bianco di Ap 19, mi  pare tuttavia chiaro che la Condottiera sul campo della lotta contro Satana  sia invece la Madonna,  Regina degli Angeli e dei Santi.
            Nella apparizione di Fatima, ad un certo punto la Madonna aveva detto ai tre  pastorelli che - dopo tutte le disgrazie che gli uomini si sarebbero da se  stessi procurati come conseguenza della mancata accettazione della richiesta di  Dio della Consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato - alla fine il suo Cuore avrebbe trionfato.
            Su chi o cosa trionfare se non sulle forze del Male? Cosa è  mai un ‘trionfo’ se non una vittoria strepitosa sulla quale nessuno avrebbe umanamente  sperato?
            Abbiamo più di una volta detto che per l’interpretazione  delle profezie Dio si serve dei profeti, e più essi sono ‘piccoli’ più essi testimoniano  la potenza di Dio.
            Ebbene ve ne è uno al quale non sono mancate le incomprensioni  da parte degli’uomini di chiesa’.
            Potremmo pertanto anche credergli. 
            Si tratta di Don  Gobbi, noto nell’ambiente religioso e carismatico nazionale ed  internazionale.
           
           
          14.2 Una  milizia spirituale contro l’Anticristo
          Don Gobbi, è stato il fondatore – oltre trenta anni fa  – del Movimento Sacerdotale Mariano, oggi molto diffuso a livello  internazionale e che raggruppa sacerdoti, religiosi e laici particolarmente consacrati al Cuore Immacolato di Maria: vera e  propria milizia, apostoli degli ultimi tempi.
            Aderiscono al Movimento in tutto il mondo circa 400 vescovi e oltre 100.000 sacerdoti,  oltre a vari milioni di ‘consacrati’ laici.
            Ho davanti agli occhi la 22ma Edizione del  libro ‘Ai sacerdoti figli prediletti  della Madonna’, edito dal Movimento, che contiene oltre un migliaio di  pagine di quelle che vengono chiamate ‘locuzioni interiori’.
  ‘Ufficialmente’  vengono  qualificate come una raccolta di ‘meditazioni’ dell’autore Don Gobbi (perché anche nel  suo caso la Chiesa  ha voluto che i suoi scritti venissero considerati non come rivelazioni ma come  ‘forme letterarie’ espressioei del suo personale ‘sentire interiore’) ma  – dico io - ‘ufficiosamente’ voi potreste benissimo  considerarle, facendo uno strappo alla ‘forma’, alla stregua di rivelazioni  private vere e proprie o in altre parole, di ‘messaggi’ dettati dalla  Madonna ad un suo strumento, così  come già fatto con altri strumenti, ad esempio con Maria Valtorta o con i fanciulli  di Fatima o con quelli di Medjugorie.
            Avevo già spiegato, all’inizio di questo libro, come la Chiesa gerarchica – in caso  di miracoli, apparizioni o ‘locuzioni’ – sia forse fin troppo ‘prudente’ ed  eviti riconoscimenti ufficiali.
            A maggior ragione se questi messaggi fossero  imbarazzanti in certi contenuti. 
            Questo libro contiene le ‘meditazioni’ di Don Gobbi dal  1973 alla fine del 1997 e voi potreste sempre farvene un’idea personale  richiedendolo al Movimento che lo pubblica.
            Ebbene, Maria SS. ha svolto proprio nell’ultima notte  dell’anno 1997 una sua particolarissima ‘catechesi’, dove fornisce (le sottolineature in grassetto del testo  sono le mie) preziosi chiarimenti sui  tempi dell’Apocalisse.
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          Milano, 31 dicembre 1997
              Ultima notte dell’  anno
          Figli prediletti, nel silenzio, nella preghiera passate con  Me le ultime ore di quest’anno che sta per finire.
            Non trascorretele nella dissipazione e nei divertimenti,  come fanno tanti miei figli.
            Questo anno è stato particolarmente importante per il mio  disegno.
  Ora entrate nei miei  tempi.
            Per questo vi ho tracciato una strada luminosa, su cui tutti  dovete camminare, per vivere la Consacrazione al mio Cuore Immacolato che mi avete  fatto.
  Ormai tutto vi è stato  svelato.
  Tutto vi è stato  svelato: il mio  disegno vi è stato profeticamente annunciato a Fatima e, in questi anni, Io l’ho realizzato attraverso il mio Movimento Sacerdotale Mariano.
            Esso vi è stato svelato nella sua lenta preparazione.
          Questo vostro secolo, che  sta per finire, è stato posto sotto il segno di un forte potere concesso al  mio Avversario.
            Così l’Umanità è stata sedotta con l’errore dell’ateismo  teorico e pratico: al posto di Dio  si sono costruiti gli idoli che tutti adorano:
          il piacere, il denaro,  il divertimento, il potere, l’orgoglio e la impurità.
          Veramente Satana, con la coppa della lussuria, è riuscito a  sedurre tutte le nazioni della terra.
            All’amore ha fatto subentrare l’odio; alla comunione la  divisione; alla giustizia le molte ingiustizie; alla pace una continua guerra.
            Infatti questo secolo è  trascorso tutto sotto il segno di guerre crudeli e sanguinose, che hanno  fatto milioni di vittime innocenti.
            Allora la Santissima Trinità ha disposto che il vostro  secolo fosse posto sotto il segno di una  mia forte, materna e straordinaria presenza.
            Così a Fatima ho  indicato il cammino che l’Umanità doveva percorrere per il suo ritorno al Signore:  quello della conversione, della preghiera e della penitenza.
            E vi ho offerto come sicuro rifugio il mio Cuore Immacolato.
          Tutto vi è stato  svelato: il mio  disegno vi è stato indicato anche nella  sua dolorosa attuazione.
              L’Umanità è caduta in  balìa di Satana e  del suo grande potere, esercitato con le forze sataniche e massoniche; la mia Chiesa è stata oscurata dal suo fumo che è penetrato dentro di essa.
            Gli errori vengono insegnati e propagandati, facendo perdere  a molti la vera fede in Cristo e nel suo Vangelo.
            La santa legge di Dio è apertamente violata.
            Il peccato è commesso e spesso viene anche giustificato e  così si perde la luce della Grazia e della divina presenza.
            L’unità è profondamente incrinata da forti contestazioni al Magistero, soprattutto al  Papa, e si estende sempre più la piaga di dolorose lacerazioni.
            Per dare alla Chiesa, sofferente e crocifissa del vostro  tempo, il mio aiuto materno ed un sicuro rifugio, ho fatto sorgere il Movimento Sacerdotale Mariano e l’ho  diffuso in ogni parte del mondo, per mezzo di questo mio Libro, che ritraccia  la strada che dovete percorrere per diffondere la mia Luce.
            Con questo Libro vi  insegno a vivere la consacrazione al mio Cuore Immacolato, con la semplicità  dei bambini, in spirito di umiltà, di povertà, di fiducia e di filiale  abbandono.
  Sono ormai venticinque  anni che vi guido, con le parole che ho detto al cuore di questo mio piccolo  figlio, che Io ho scelto come strumento per l’attuazione del mio materno disegno.
            In questi anni Io stessa l’ho portato più volte in ogni  parte del mondo, e lui si è lasciato docilmente condurre, piccolo e timoroso,  ma totalmente a me abbandonato, come un bimbo in braccio a sua Madre.
            Ormai quanto vi dovevo dire vi è stato detto, perché tutto vi è stato svelato.
  Così, in questa notte,  terminano i messaggi pubblici, che da venticinque anni vi ho dato: ora dovete meditarli,  viverli, metterli in pratica.
            Allora le parole che ho fatto scendere dal mio Cuore  Immacolato, come gocce di celeste rugiada sul deserto della vostra vita tanto  insidiata, produrranno frutti di grazia e di santità.
            D’ora innanzi mi manifesterò attraverso la parola, la  persona e l’azione di questo mio piccolo figlio, che Io ho scelto per esservi  guida e che ora conduco al vertice  doloroso della sua missione.
  Tutto vi è stato  svelato: il mio  disegno vi è stato predetto soprattutto  nel suo meraviglioso e vittorioso compimento.
            Vi ho annunciato il  trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
  Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.
            Questo avverrà nel più grande trionfo di Gesù, che porterà nel  mondo il suo glorioso regno di amore,  di giustizia e di pace e farà nuove tutte le cose.
            Aprite i cuori alla speranza.
            Spalancate le porte a Cristo che viene a voi nella gloria.
            Vivrete l’ora trepida di questo secondo Avvento.
            Diventate così i coraggiosi  annunciatori di questo suo trionfo, perché voi piccoli bambini a Me consacrati,  che vivete del mio stesso spirito, siete  gli apostoli di questi ultimi tempi.
            Vivete come fedeli discepoli di Gesù, nel disprezzo del mondo  e di voi stessi, nella povertà, nella umiltà, nel silenzio, nella preghiera,  nella mortificazione, nella carità e nell’unione con Dio, mentre siete  sconosciuti e disprezzati dal mondo.
  E’ giunto il momento  di uscire dal vostro nascondimento per andare a illuminare la terra.
            Mostratevi a tutti come i miei figli, perché Io sono sempre  con Voi.
            La fede sia la luce che vi illumina in questi giorni di  oscurità, e vi consumi solo lo zelo per l’onore e la gloria di mio figlio Gesù.
            Combattete, figli della Luce, perché l’ora della mia battaglia è ormai giunta.
            Nel più crudo inverno voi siete le gemme che sbocciano dal  mio Cuore Immacolato e che io depongo sui rami della Chiesa, per dirvi che sta  per giungere la sua più bella primavera.
  Sarà per essa la  seconda Pentecoste.
            Per questo vi invito a ripetere spesso nei Cenacoli la  preghiera che vi ho domandato: ‘Vieni  Spirito Santo; vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato  di Maria, tua Sposa amatissima’.
            Con l’amore di una Mamma che, in questi anni, è stata da voi  ascoltata, seguita e glorificata, tutti vi benedico nel nome del Padre e del  Figlio e dello Spirito Santo.
          Bene,  se la Madonna  diceva a fine 1997 quelle cose a Don Gobbi – una delle ‘voci’ che sono  ‘strumenti’ nelle mani del Signore – e se da quel momento iniziava la Lotta contro il Dragone, come la   Madonna stessa dice, significa che ora ci siamo entrati dentro e che – fra quanti anni ancora non so,  ma non troppi – ne cominceremo a vedere i segni peggiori fino al momento in cui  l’Anticristo non si manifesterà in tutta la sua evidenza ‘umana’.
            Ho  ripetutamente ricordato che dobbiamo interpretare l’Apocalisse e le immagini su  di un piano soprattutto spirituale, ma non dobbiamo nemmeno dimenticare che  quando l’uomo cade preda delle ispirazioni del Demonio, vi è sempre una  conseguenza di distruzione e morte sul piano materiale  perché l’ambizione, la cupidigia, il senso di  potenza e di prevaricazione non vengono più arginati da Dio che è stato  costretto a ritirarsi in quanto respinto dall’uomo.
            Ricordo  che nel settembre 2001, quando vennero abbattute a New York le Torri Gemelle,  il Governo statunitense, ma anche altri Governi, dissero ufficialmente e  ripetutamente che si era di fatto entrati in una terza guerra mondiale, diversa dalle solite, ma che sarebbe durata venticinque anni e che avrebbe potuto avere con il tempo conseguenze tremende.
            A  noi, ora, non sembra di essere già veramente in guerra, ma non sappiamo in  realtà quanta brace covi sotto la cenere e cosa si stia in silenzio preparando  anche se in ogni caso abbiamo ormai capito tutti che la situazione  internazionale è densa di minacce.
            Da  quel che vi ho però detto sul Movimento  Sacerdotale Mariano e sui laici consacrati al Cuore Immacolato di Maria,  come richiesto dalla Madonna a Fatima, avrete compreso che - al di là della  crisi di fede interna alla Chiesa, ben nota e denunciata anche dalle  personalità ecclesiastiche più attente e responsabili - all’interno della Chiesa gerarchica, nonostante quei teologi di cui  abbiamo letto, vi sono delle altre forze ben vive  che  non hanno alcuna intenzione di arrendersi al  Nemico ed intendono combattere ‘la buona battaglia’.
          Nel  prossimo capitolo cominceremo finalmente ad affrontare il nocciolo del  problema: la ‘Gran Babilonia’ e la sua distruzione insieme alle due Bestie ed  all’Anticristo. 
          
            
            
            
            
              4 Nel Cap. 11 precedente  della presente opera