(M.Valtorta: 'I Quaderni del 1943', 15.6.43, pag. 171 -  Centro Ed. Valtortiano)
          112. Padre, insegnami ad amare ...
           
          Ho ripreso in  mano i 'Quaderni 43' della Valtorta. 
            Gesù spiega  alla mistica che il demonio fa  con lei  il suo 'mestiere': turbare il suo spirito, come fa con le anime in genere,  avvilendole, spaventandole, rendendole dubbiose. 
            Gesù le spiega  che fra i due pensieri: "Io  diventerò santo" e  "E' impossibile che io diventi  santo" il più pericoloso e contrario a Gesù è il secondo perchè in  realtà Gesù disse ' Siate perfetti come il Padre mio' per darci la misura della  perfezione che Egli vorrebbe dagli uomini, perchè l' anima deve tendere alla  santità e deve dire con convinzione: 'Voglio diventare santa!' 
            E allora  Satana, che teme di perdere le anime, insinua in Maria Valtorta il dubbio che  il voler tendere alla santità sia un atto di superbia, e le fa venire pensieri  di falsa modestia come quello che 'è impossibile meritare il Paradiso, perchè  si è dei buoni a nulla...'
            Quindi -  continua Gesù - '... Quando il  Nemico cerca di darti troppa noia, dì: 'Ave Maria, Madre di Gesù, mi affido a  te'. Il demonio ha ancora più ribrezzo  del nome di Maria che del mio nome e della mia Croce. Non ci riesce, ma cerca  di nuocermi nei miei fedeli in mille maniere. Ma l' eco soltanto del nome di  Maria lo mette in fuga. Se il mondo sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo. Quindi  invocare i nostri due Nomi insieme è cosa potente per far cadere spezzate tutte  le armi che Satana avventa contro un cuore che è mio. Da sole le anime sono  tutte dei nulla, delle debolezze. Ma l' anima in grazia non è più sola. E' con  Dio.'
  'Perciò  - conclude Gesù - quando l' altro ti turba con  riflessioni di falsa modestia o di timore, devi sempre pensare: 'Non sono io  che penso esser santa, ma è Gesù che vuole che io lo sia. Siamo noi: Gesù e io, Dio e io, che vogliamo  che ciò avvenga per gloria sua'.
            Non ho forse detto Io:  'Quando due saranno riuniti insieme a pregare, il Padre concederà loro il  richiesto? Ma che sarà quando uno dei due è Gesù stesso? Allora il Padre darà  la grazia richiesta con misura piena, scossa, abbondante. Perchè il Figlio è  potente sul Padre e tutte le cose sono fatte in nome del Figlio'.
          Mi soffermo a  meditare su quest'ultimo concetto. 
            Stupendo, dal  punto di vista intellettuale. Pregare il Padre con Gesù! Se il 'pensiero' è  giusto - mi dico - siamo veramente 'invincibili', perchè il Padre 'concede'.
            Ma siamo  sempre al punto di partenza: amare, amare, amare...
            Il cristiano  non è 'cristiano'  se non impara ad  amare. 
            Ma come si fa  ad 'amare'? E chi ha il coraggio di amare? Cosa vuol dire amare? Cambiare se  stessi? Snaturare se stessi? Toglierci la nostra corazza di aggressività e di  cattiveria, quel tanto che basta per non essere sommersi dal Mondo che se ne  'frega' di amare, che non vuole amare e 'sbrana' quelli che amano? 
            E poi, se mai  dovessi amare che ne sarebbe di me? Cosa farebbe mai Gesù di me? 
            Come potrei  mai abbandonarmi senza sapere che fine farei? Non ho la vocazione del santo',  non voglio diventare 'santo', neanche tra 'virgolette'. 
            Quando leggo  che Dio ci vorrebbe tutti  'santi' mi fa  paura solo l'idea. 
            I santi  vengono sbranati dal Mondo. Il 'santo' è un 'debole', umanamente parlando. Come  si può, finchè si è su questa Terra, voler amare? Ho paura di amare! Come si  può avere il coraggio di 'amare'? Roba da femmine. Come si può imparare ad  amare? 
          Luce:
              Il vero coraggio è quello dell'Amore!
              Il vero uomo virile è quello che sa amare.
              Hai detto che hai paura. Vedi? per amare ci vuole  coraggio.
              Chi ti irride è in realtà un vile. Egli si rintana  nei propri vizi, nelle proprie comodità. nelle proprie frivolezze, nelle  proprie debolezze.
              Per amare bisogna essere eroi. Perchè si ama quando  si ha Fede e si ha fede quando si ha il coraggio di comportarsi, dico comportarsi  e non dichiararsi, da cristiani: cioè seguaci di Cristo.
              Vuoi imparare ad amare? Però non ne hai il coraggio? 
              Ti aiuterò Io. Chiediamolo insieme al Padre.
              Hai ancora paura? Hai paura del distacco da tua  moglie? Hai paura di rimanere 'solo' ad amare? Ma come mai puoi essere  'solo',  se sei con Me?
              Ma poichè sei 'uomo', e perciò debole, insegnerò ad  amare anche a tua moglie che, se vorrà, ti seguirà.
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              Padre, insegnami ad amare,
          Padre, insegnami ad amare
                                           perchè mi hai  creato
          Padre, insegnami ad amare
                                           perchè son figlio  Tuo
          Padre, insegnami ad amare
                                           perchè voglio  esser Tuo
          Padre, insegnami ad amare
                                           perchè solo amando  Te sarò completamente Tuo.
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          Reciteremo insieme questa preghiera ogni volta che  faremo la Comunione: Io in te, tu in Me.   E vedrai che imparerai ad amare.
            Spiega il significato  anche a tua moglie affinchè la dica anche lei, sì anche a lei, perchè così  saremo in 'tre'...